giovedì 8 settembre 2016

Essaouira: cibo, surf e tanto vento

Il Marocco è pieno di colori e pieno di gente.
Essaouira è una città piccolina e molto più tranquilla di Marrakech e compagnia bella.
L'ho vissuta come la vive un marocchino che ci abita e durante i quindici giorni della mia permanenza ho scoperto molti aspetti di una cultura che conoscevo solo in parte.
Ho fatto del volontariato presso un'associazione, CSM Essaouira e assieme ad altri ragazzi marocchini e spagnoli ho dato una bella botta di vitalità ad una scuola "sgarrupata". Abbiamo pitturato pareti, zappato, piantato alberi, costruito vialetti ecc...
Essaouira merita di essere visitata almeno una volta. C'è sempre vento e nelle sere d'estate ti metti il maglione, una meraviglia!  
Luogo interessante per praticare surf e kitesurf. Io ci ho provato, ma forse non sono molto portata.
Se vuoi comprare oggetti dei più svariati tipi vai in medina e perditi in mezzo alle stradine affollate e ricche di odori buoni e meno buoni.
Sono sempre stata affascinata dalla sua nomea di città hippy.

Essaouira a metà degli anni Sessanta fu il luogo dove si riunirono numerose comunità hippy che ospitarono tra l'altro artisti come Jimi Hendrix, Frank Zappa, Bob Marley, Sting. 

Il porto è un posto interessante da visitare, sembra di tornare indietro nel tempo.
Unico consiglio non mettete le ciabatte!
Occhi e teste di pesce, pozzanghere nere e avanzi di vario tipo ricoprono le strade limitrofe.

La birra in qualche bar la vendono, ma la nascondono dietro un paravento affinchè non si veda. 
Diciamo che per noi è una cosa abbastanza bizzarra.

Se non ci sei stato vai, se ti piace viaggiare da solo/a è un luogo tranquillo e nessuno di romperà le scatole, anzi le persone sono deliziose. 
Non penso la stessa cosa di Marrakech, ma le mie sono solo opinioni.








giovedì 12 maggio 2016

Nuova avventura ad Essaouira

Vi dico solo che tra qualche mese mi attende una nuova avventura ad Essaouira. Andrò a sistemare, pitturare e pulire una scuola di bambini. Seguitemi!


lunedì 31 agosto 2015

Indonesia - Isole Gili




Le Gili sono un gruppo di tre isole, Trawangan, Meno, Air, che si trovano a sud di Bali, in quel tratto di Oceano Indiano conosciuto come canale di Lombok.
Qui non esistono mezzi di locomozione a motore; ci si sposta a piedi, in bicicletta, o con un carretto trainato da cavalli.
Le isole sono collegate tra di loro attraverso un servizio pubblico di trasporto, con imbarcazioni che partono la mattina verso le 9 da Trawangan e rientrano nel tardo pomeriggio, verso le 16.00.
Evitate di fare riferimento alle agenzie viaggi per questo tipo di trasporto, perché cercheranno di vendervene uno privato e più costoso.
La più grande e popolata è Trawangan, nonché il punto di attracco dei traghetti in arrivo da Bali.
L'isola è piena di locali e di strutture dove c’è movimento praticamente 24 ore su 24.
Se viaggi da solo come me forse è la soluzione migliore per poter incontrare altri viaggiatori.
Puoi sempre visitare le altre isole in giornata utilizzando il trasporto pubblico che ti ho suggerito.
Gili Air è la più vicina a Lombok ed è decisamente più tranquilla della sorella maggiore.
Consigliata agli amanti del diving perché ha fondali meravigliosi. Luogo ideale per chi cerca momenti di puro relax.
Se invece il tuo intento è quello di cercare la solitudine e il silenzio assoluto, allora l'isola che fa per te è Gili Meno. Spiagge deserte e bianchissime. Si lascia scoprire in poco più di un'ora a piedi.

Info per backpackers come me: ho dormito in ostello a Trawangan, "Nema Problema Gili Hostel".
Molto vicino alla zona centrale (10 min a piedi), ma non si trova di fronte alla spiaggia.
Puoi leggere anche le recensioni su Tripadvisor.
Dormivo al prezzo di 10 Euro a notte e ho prenotato tramite Airbnb.
Pulito, camere con quattro letti e bagno privato.
Il giardino è carino e confortevole.
La colazione è buona e lo staff molto simpatico.
Criticità: troppo vicino alla moschea. Si inizia a recitare il corano al megafono sin dalle prime luci dell'alba perciò avrai la sensazione di essere dentro la moschea o che il muezzin canti direttamente dentro camera tua :-O.
Ci sono buone scuole di yoga e diving nei dintorni.
Se vuoi fare snorkeling tieni conto che un tour che comprende le tre isole ha durata di 6 ore e costa una cifra irrisoria (100.000 Rp). Se non lo vuoi fare, ti consiglio di provare ugualmente; vedrai anche le tartarughe :).








giovedì 20 agosto 2015

Bali - Ubud - Viaggiare in solitaria





Eccomi qui.
Sono ad Ubud da qualche giorno e devo ammettere che è bella tanto quanto i miei amici mi avevano raccontato. L'unico problema è che ora è strapiena di turisti.
E' periodo di alta stagione, perciò consiglio di venirci tutti i mesi dell'anno esclusi luglio e agosto.
Qui niente mare, ma lunghe passeggiate in mezzo alle risaie, visite a templi e musei meravigliosi, e shopping sfrenato nel mercato e nei negozi.
Per quanto riguarda lo shopping, il balinese medio si è fatto furbo e ha ben pensato di mettere prezzi quasi europei a tutti gli oggetti esposti nei negozi. Per quanto riguarda i mercati, come al solito, è necessario contrattare e "chi la dura la vince".
Ieri sono stata a vedere un po' di templi e vi consiglio di visitare The Holly Spring Temple e Rocky Temple.
Ho conosciuto un sacco di persone che viaggiano da sole e fatto un po' di amicizia con alcuni ragazzi balinesi che lavorano il legno, e che si sono offerti di insegnarmi il mestiere.
Mangio sempre nello stesso warong, perchè mi ci sono affezionata; perchè il cibo è buono e i prezzi sono i più bassi di tutta Ubud. Sempre pieno zeppo di gente; il che aiuta lo scambio comunicativo in quanto ci si deve sedere tutti vicini.
Non hai scelta devi stare per forza in compagnia.
Il Warong si chiama Dewa e si trova in Jl Goutama Selatan.
Info per backpackers come me: attualmente dormo in ostello, "Style Ubud Hostel" e l'indirizzo è questo: Indirizzo: no 80571, Jl. Hanoman No.39, Ubud, Kabupaten Gianyar, Bali 80571, Indonesia.
Centralissimo. Puoi leggere anche le recensioni su Tripadvisor.
Dormo al prezzo di 10 Euro a notte e ho prenotato tramite Airbnb.
Pulito, nuovo e staff molto gentile.
Qui a Ubud puoi fare yoga e molte altre attività.
Io per esempio, domani vado a una lezione di Contact Improvisation.
A presto!
Love&Light







sabato 15 agosto 2015

Bali - viaggiare in solitaria





Sono a Bali da quindici giorni.
Avrei potuto scrivere prima, ma ero persa a girare per questa isola meravigliosa.
Sono qui e viaggio da sola. E' un luogo in cui TU DONNA puoi viaggiare tranquillamente in solitaria, chiaramente con un po' di attenzione.
La mia prima tappa è stata Ganggu: una località costiera 10 km a nord di Kuta.
Località molto amata dai surfisti. La vita è tranquilla e i locali chiudono presto, ma merita sicuramente una visita. Ho conosciuto delle ragazze balinesi molto simpatiche e ho impegnato il mio tempo a farmi fare molti massaggi (qui costano un prezzo più alto rispetto a Kuta; calcola che il prezzo medio qui è 100.000 RP).
Informazione utile per i backpackers come me: ho dormito presso Canggu Stay, semplice, colorato, tranquillo, economico e con una connessione web molto valida.
Per dormire qui ho speso 9 Euro per notte e avevo stanza privata.
Successivamente mi sono spostata a Kuta.
Qui c'è un gran casino e se vuoi fare tardi, ballare e bere è il posto giusto.
Negozi e locali aperti fino al mattino.
In verità non stavo proprio a Kuta, stavo tra Legian e Kuta.
Alcuni dicono che è non è un bel posto, ma onestamente io mi sono trovata benissimo. La spiaggia era bella; al tramonto ho bevuto delle buone birre in spiaggia in beach bar molto suggestivi, le Spa sono tantissime e forniscono molti servizi a prezzo economici.
Non ho fatto vita notturna, ho fatto vita da spiaggia. Però è sempre bello sapere che se hai finito le sigarette a mezzanotte e vuoi anche mangiare un panino, c'è qualcuno che può accontentarti.
Qui mi sono fatta fare un massaggio al giorno e mille altri trattamenti estetici che consiglio a uomini e donne considerati i prezzi (un massaggio di un'ora costa dalle 50.000 alle 75.000 RP).
Un giorno camminavo in spiaggia e ho incontrato un tipo con cui andavo a ballare in discoteca dieci anni fa. Che ridere; che belle le piccole sorprese della vita.
Informazione utile per i backpackers come me: ho dormito presso Cayun Hostel. stanza condivisa, ma ambiente molto carino e tranquillo nella parte dedicata al dormitorio. Ostello molto accogliente e personale gentilissimo e super simpatico. Spazi condivisi comodi e bar e ristorante aperti 24 su 24, wi fi buono.Per dormire ho speso 10 Euro per notte con prima colazione inclusa.
Attualmente sono a Padangbai, una località molto tranquilla dove passano un sacco di turisti per prendere la famosa "barca veloce" per raggiungere le isole Gili.
Io ho deciso di stare in questo villaggio di pescatori qualche giorno, per stare un po' più vicina alle persone del luogo. Il villaggio a me piace molto. E' il tuo posto se ti piace fare diving o snorkeling.
Qui dormo in un ostello un po' particolare. In pratica è composto di due piani. Al piano terra c'è il ristorante e al primo piano c'è una grande capanna aperta dove è stato allestito un dormitorio con dei materassi posati a terra. Non è forse il massimo della comodità, ma è molto particolare dormire all'aria aperta e in tanti tutti vicini (12 posti letto). Sembra un po' di essere tornati alle scuole medie quando andavi al campo estivo in montagna con il prete :-D.
Il ristorante sotto ha una buona cucina e a 200 metri da qui c'è una bella spiaggetta chiamata Blu Laguna.
Informazione utile per i backpackers come me:qui dormo a 7 Euro a notte. Non è male, ma lo consiglio solo a quelli che si adattano abbastanza e che non sono infastiditi dall'idea di dormire di fianco a uno sconosciuto.
La prossima settimana vado a Ubud.
Vi scriverò a breve.
Love&Light




martedì 28 luglio 2015

Buddhafield Festival 2015 - la mia avventura in to the forest




Eccomi qui!
Sono tornata dall'ultima avventura nella foresta del Somerset.
Assieme ad altri numerosi volontari ho allestito e successivamente smontato un intero festival: Buddhafield Festival.
Cos'è:
è un festival piuttosto intimo che ospita circa 3.000 persone e che offre la possibilità di vivere in comunità in un ambiente naturale lontano da inquinamento, rumore, alcool e droghe.
L'obiettivo è cantare, ballare, ed esplorare le relazioni con le persone nel pieno rispetto della libertà di espressione di tutti, in uno spazio adatto alle famiglie, che permette di aprire i cuori e permette ai bambini di vagare liberi in mezzo alla natura.

Ci sono centinaia di laboratori tra cui lo yoga, la meditazione, le conferenze a tema e riti di grandi dimensioni quasi tutte le sere.

Una serie di spazi indipendenti per eseguire programmi giornalieri, tra cui artigianato e permacultura, cambiamento sociale, bambini e ragazzi, uno spazio di pratiche olistiche con oltre 70 professionisti.
Musica dal vivo e cabaret in luoghi intimi per tutta la giornata e durante la notte.

La mia avventura:
Arrivo un'ora in in stazione a Taunton luogo del meeting point, chiamo ripetutamente il numero di cellulare di riferimento, ma non risponde mai nessuno. Ad un certo punto intravedo una ragazza che come me ha uno zaino gigante e una tenda da campeggio.
La rincorro, le parlo, è simpatica, è belga, è Claire!
Come me si è persa il gruppo perchè è arrivata tardi.
Telefoniamo, non risponde nessuno.
Aspettiamo, non arriva nessuno.
Gli uomini ai taxi non sanno dove si trova il nostro campo. Dopo due ore un caro dolce uomo in taxi ci accompagna in avanscoperta.
Non c'è niente, solo bosco. Panico. E adesso? Il tassametro lo aveva spento, gli facevamo pena :-D. Decidiamo che Claire andrà nella foresta alla ricerca di vita.
Torna in compagnia di un rasta biondo in calzamaglia, Francis.
Ok, posto trovato.
Arriviamo, nessuno si era posto il problema di dove fossimo finite.

Il mio piccolo gruppo di volontari internazionali-
Era un gruppo nel gruppo (evito di parlare anche di tutti i ragazzi e non più ragazzi inglesi che erano presenti con noi, mi dilungherei troppo):
Carlos - Spagnolo - il paraculo - adorabile e bello
Marc - Spagnolo - il mio preferito - calma e sangue freddo, a parte quando aveva fame e iniziava a dire "una vaca, una cabra, una birra" - peccato che si mangiava solo vegano e si beveva solo the
Belen - Messicana - il sole
Nicolò - Italiano - il mastro del fuoco
Hèloise - Francese - non l'ho capita
Julia - Francese - un cuore grande
Francesca - Italiana - dolce hipster
Emilie - Francese - dolcezza e bellezza
El - Tedesca - la timida
Magdalena - Ceca - la teenager
Amundala - Africano - il riservato
Claire - Belga - la rompi scatole - quella che alla fine poi ti diventa simpatica da quanto è rompi scatole.

Feedback:
* Belle persone, tutte belle dentro e fuori, grande affetto, condivisione, aiuto.
*Il tempo in England cambia tanto quanto io cambio idea cioè ogni 10 minuti. No thanks, too much.
*Il bagno compost - no thanks - in to the forest tutta la vita.
*I ragazzi che organizzano il festival - persone molto interessanti, molti hanno scelto di essere nomadi e vivere in van o in camper - tutto molto affascinante.
*Young&old - tutti assieme, non c'era età, c'era gente di 70 anni e gente di 2 mesi.
*Buddhism - tanta meditazione - tanta calma.
*Il circle around the fire - ogni mattina dopo la colazione ci si sedeva in circolo e ognuno di noi diceva come stava, se aveva dormito bene, se aveva sognato male ecc..era strano, ma era bello, come essere in una grande famiglia ..eravamo veramente tanti.
*Vivere in tenda - un freddo assassino e tanta pioggia - dormivo vestita con il sacco a pelo e due coperte e mi creavo anche un turbante con un telo male, ma avevo ancora freddo...al naso.
*Il cibo - buono, ma non fatemi più mangiare fagioli, ceci, lenticchie, aglio e spezie per un anno.
Mai bevuto così tanto the nella mia vita.
*No mirrors, all are beautiful - non c'erano specchi e nessuno di noi ha mai visto la propria immagine riflessa - un senso di libertà indescrivibile, l'esteriorità non contava più.
*Libertà - assoluta, tanta e gioiosa - tanti colori, vestiti di carnevale, tanti nudisti, tanti personaggi usciti dai film.

Che dire...avrei un sacco da dire...

Ah la cosa più bella:
Un cielo così non l'ho mai visto nemmeno quand'ero nel deserto, c'erano così tante stelle che non erano solo in alto ma anche ai lati del cielo, ti toccavano ed erano milioni.
Come siamo piccoli piccoli in questo universo meraviglioso.







giovedì 2 luglio 2015

Cosa vedere a Vicenza - io te e Palladio


Dopo un mese trascorso a Vicenza, eccomi qui pronta per partire di nuovo.
E' stato un mese lunghissimo, ma anche ricco di iniziative interessanti a cui ho partecipato.
Ci siete mai stati a Vicenza?
Beh se non ci siete ancora stati io vi consiglio di farci un giretto.
E' piccola, ma è coccola ed è circondata da una zona collinare splendida.
Io non starò qui a raccontare la storia della città o delle sue ville venete, la lascio scoprire a chi ancora non c'è stato, però voglio darvi qualche piccolo consiglio sui luoghi che a mio parere vale la pena visitare.
Chiaramente parto dalla Basilica Palladiana ( ci abito dietro, ancora per poco...ho disdetto il mio appartamento per girare il mondo..avrò preso una botta in testa?! mah) con Piazza dei Signori.
Vi consiglio anche il Teatro Olimpico, il Tempio di Santa Corona (bello! E pensare che molti vicentini non l'hanno nemmeno mai visitato..), Gallerie di Palazzo Leoni Montanari, Palazzo Chiericati (c'è sempre qualche mostra interessante), Ponte San Michele, Chiesa di San Lorenzo, Parco Querini ( popolata da decine di conigli saltellanti e galli canterini), Loggia del Capitaniato, il Museo Del Gioiello, la Cattedrale di Santa Maria Annunciata.
Vi consiglio di bere un buon caffè al Caffè Pigafetta.
Poi affittate una bici e andate a visitare Villa Valmarana ai Nani e Villa Almerico Capra detta La Rotonda. Lì vicino c'è un amico che ha un B&B in mezzo alla natura, B&B Alla Rotonda, magari vi fate anche un riposino :-).
Se passate da queste parti ricordate di contattarmi così ci beviamo un paio di prosecchi freddi freddi in compagnia.
Io non sono sempre qui, ma ho la mia base :-D.
Ciao viaggiatori...
Vado a preparare lo zaino per il Buddhafield Festival.