sabato 2 maggio 2015

Sei un maiale! ...di cinta senese






Ieri stavo strappando erbacce quando all'improvviso mi giro e noto che sono venuti a trovarmi i maiali che abitano a qualche km da qui.
Da lontano sembravano dei cani; non avevo mai visto maiali al pascolo!
Invece sì, loro possono farlo :-);
sono i maiali di cinta senese (mai visti prima in vita mia).
Questa razza dal mantello scuro si distingue dagli altri suini per una caratteristica fascia bianca che allaccia, "cinge" il garrese, il torace, le spalle e le zampe anteriori e da cui deriva il nome.
La Cinta Senese è la capostipite di tutti i maiali della Toscana. Già allevata dagli Etruschi, fu al seguito dei Romani nelle loro migrazioni e di grande aiuto ai contadini del Medioevo durante pestilenze e carestie.
Una delle prime e più famose documentazioni della sua presenza, è l'immagine raffigurata nell'affresco di Ambrogio Lorenzetti denominato "Effetti del Buon Governo - La campagna ben governata" nel Palazzo Comunale di Siena, risalente al 1338. Suo ambiente naturale di provenienza è la Montagnola Senese, la zona collinare a 250-300 metri sul livello del mare, ricompresa tra gli attuali comuni senesi di Monteriggioni, Sovicille, Casole d'Elsa e Poggibonsi. Queste colline coperte da immensi boschi di leccio (Quercus Ilex, una quercia sempreverde), fonti inesauribili di ghiande, offrono nel sottobosco una situazione ottimale per il pascolo di questi suini allo stato brado. La Cinta ancora oggi dev'essere allevata allo stato brado o semibrado, in ampie aree recintate, dove i boschi si alternano a qualche radura.
E maiale sia! ma non mangiatelo...questi si sono fatti anche accarezzare.


2 commenti: